L’accesso ad acqua potabile, sicura e di alta qualità è essenziale per la nostra salute. Tuttavia, l’acqua proveniente da falde acquifere e reti idriche pubbliche può contenere elementi contaminanti come particelle solide, batteri, virus e sostanze chimiche, che ne compromettono la sicurezza per il consumo alimentare. La microfiltrazione è una tecnologia di purificazione ideale per garantire acqua potabile, pulita e sicura. In questo articolo, capiremo cos’è la microfiltrazione dell’acqua, come funziona e quali sono i suoi vantaggi.
Cos’è la microfiltrazione dell’acqua?
La microfiltrazione è un processo di purificazione che tramite filtri di dimensioni ridotte – da 10 a 0,1 micron – trattiene particelle visibili ad occhio nudo come sedimenti e ruggine, oltra a rimuovere cloro, microrganismi e torbidità, rendendo l’acqua limpida, buona da bere e adatta a tutti gli usi alimentari. Inoltre, la microfiltrazione non altera le proprietà naturali dell’acqua, che mantiene i sali minerali e le sostanze nutritive fondamentali per il benessere del nostro organismo.
Come funziona la microfiltrazione dell’acqua?
La microfiltrazione è un processo di purificazione che utilizza speciali filtri che ne trattengono le impurità e ne migliorano odore e sapore. L’impianto viene installato sotto il lavello della cucina e alimentato con energia elettrica. L’erogazione dell’acqua microfiltrata può avvenire tramite rubinetto incluso nel kit – da installare sul lavello – oppure sostituendo il rubinetto standard con uno speciale a tre o quattro vie (per la produzione di acqua gasata). La capacità dei filtri di trattenere i contaminanti può durare a lungo: per questo, l’impianto di microfiltrazione richiede una manutenzione semplice e a costi ridotti.
Quali sono i vantaggi della microfiltrazione?
È un sistema di purificazione dell’acqua ecologico, poiché non richiede l’uso di prodotti chimici per la disinfezione e permette di risparmiare sull’acquisto di acqua in bottiglia e il conseguente accumulo di rifiuti in plastica. L’acqua microfiltrata è ideale anche per la preparazione e cottura di cibi e bevande, contribuendo a una migliore digestione.Infine, l’installazione di un impianto a microfiltrazione rientra nel Bonus Acqua Potabile, che consiste in un credito d’imposta del 50% per le spese sostenute.