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LA CASA “GREEN”

A partire dal 2030, gli edifici nuovi costruiti nell’Unione europea dovranno essere a emissioni zero. Lo prevede la direttiva ‘’case green’’, approvata definitivamente dal Parlamento Europeo il 12 marzo 2024.

La direttiva prevede che tutti gli edifici privati di nuova costruzione siano ad emissioni zero, invece, per gli edifici residenziali non di nuova costruzione, i paesi membri dovranno adottare misure per garantire una riduzione dell’energia primaria media utilizzata (rispetto al 2020) di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035.

Le case sono attualmente classificate in base alla prestazione energetica.

L’efficienza di un immobile è suddivisa in classi energetiche, dalla più performante A4 alla peggiore G, quelli compresi nelle classi A e B sono considerate case green.

La “casa green” deve essere dotata di tecnologie innovative, per il risparmio energetico e per ridurre l’impatto ambientale complessivo.
Tutto ciò si può avere con alcune piccole modifiche, le più importanti sono:

• Isolamento termico: si tratta di interventi di efficientamento energetico destinati ad ottimizzare la conservazione dell’energia tra le pareti di casa, rientra tra questi il cappotto termico.
• Installare infissi a “taglio termico”: dotati di un materiale isolante al loro interno e con doppia o tripla vetrocamera.
• Utilizzare lampadine a led: in genere sono più efficienti e durature di quelle tradizionali.
• Previlegiare l’uso di sistemi di riscaldamento sostenibili usando: caldaie a condensazione oppure una pompa di calore. La prima può consentire di ottenere un risparmio energetico rispetto alle caldaie tradizionali fino al 30% annuo. La seconda è una tecnologia esistente da tempo per i condizionatori d’aria e che ora trova applicazione anche per il riscaldamento vero e proprio e per la produzione di acqua calda. La sostituzione della caldaia con un impianto a condensazione ad alta efficienza energetica, abbinata ad altri interventi che permettono di aumentare le prestazioni dell’edificio sottoposto ad efficientamento energetico di almeno due classi e può essere detratto dalle tasse.

Sarebbe opportuno cominciare già da oggi a riclassificare le case per renderle più green possibile, cosicché di avere prima tutti vantaggi: risparmio economico, meno inquinamento e miglior comfort abitativo.

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