Contattaci

Tieniti
aggiornato...

con le nostre rubriche quindicinali

Riforma pensioni, ci saranno cambiamenti?

Il Governo Italiano sembra non essere particolarmente intenzionato a procedere ad una riforma delle pensioni. L’obiettivo di una riforma che possa rivoluzionare il discusso sistema introdotto dalla legge Fornero appare dunque sempre più lontano. Attualmente l’obiettivo potrebbe essere quello di confermare la quota 103, la quota 41 ed esaminare eventualmente la possibilità di espandere l’Ape sociale. Nei giorni scorsi si era parlato di qualche cambiamento a favore delle donne come l’idea di estendere l’Opzione Donna, beneficio che allo stato consente alle donne di poter anticipare il pensionamento. Ad usufruire di tale beneficio tre categorie ovvero le caregiver (purchè abbiamo svolto sei mesi di assistenza al coniuge o ad un parente di primo grado e/o affine), le invalide (almeno al 74%), e le donne licenziate (e/o seppur dipendenti, che lavorano presso aziende in crisi). A favore di tali categorie, eliminando il requisito dei figli, si consentirebbe loro di anticipare ulteriormente l’età di pensionamento (le lavoratrici madri hanno uno sconto di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni. Quindi con due figli, da 60 anni si passerebbe a 58 anni). Altri piccoli cambiamenti potrebbero riguardare la Quota 103 e l’Ape Sociale. Il governo Meloni, in merito all’Ape sociale, potrebbe allargare la platea dei beneficiari ampliando la categoria delle professioni ritenute gravose in modo da andare incontro alle richieste delle parti sociali che richiedono un intervento in tal senso.
Secondo gli ultimi dati nei primi sei mesi di quest’anno le donne andate in pensione sono state solo 7.536 contro le 24.559 dell’intero anno 2022. A scoraggiare le domande sono state le particolari restrizioni, oltre che l’importo relativo alla mensilità. La maggior parte delle donne che hanno scelto la pensione anticipata, infatti, percepisce meno di mille euro al mese.
In merito comunque ad eventuali cambiamenti, maggiori certezze si potranno avere solo nelle prossime settimane con la presentazione della Legge di Bilancio 2024. Secondo il calendario, il Governo dovrebbe approvarla entro la metà ottobre, ma a fine settembre con la NaDEF (nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza) si potrebbe già avere un’idea delle reali intenzioni del governo circa le pensioni.

Potrebbe interessarti ...