Contattaci

Tieniti
aggiornato...

con le nostre rubriche quindicinali

Arte e Bellezze, boom di turisti

La grande bellezza del patrimonio culturale italiano torna a conquistare visitatori stranieri e domestici. E le città d’arte si candidano al ruolo di pro- tagoniste dell’estate: tra giugno e agosto sono previste 27,4 milioni di resenze, oltre 5,5 milioni in più rispetto al 2021 (+24,6%).Un boom dovuto al ritorno dei turisti dall’estero: le presenze turistiche straniere dovrebbero essere oltre 17,5 milioni, il 34,6% in più rispetto all’estate 2021. Emerge da uno studio di Cst per Asso- turismo presentato a Roma alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia e della presidente di Confesercenti Patrizia De Luise.

Lo studio parte da analisi e interviste ad oltre 1.200 imprenditori effettuate nelle principali 100 città d’arte (per capacità di posti letto, notorietà sul mercato e presenze turistiche) distribuite su tutto il territorio nazionale: 17 sono situate nelle regioni del NordOvest, 28 in quelle del Nord Est, 30 nel Centro Italia e 25 nelle regioni del Sud e nelle Isole.

Il quadro che emerge è quello di una netta accelerazione, agevolata dalla fine delle restrizioni e dalla ripresa dei movimenti turistici internazionali: quest’e- state il turismo cultura- le crescerà del +24,6% rispetto all’anno pre- cedente, l’aumento più rilevante tra tutti i seg- menti di offerta turistica e della media comples-siva del settore (+14,3%). Sebbene non sufficiente ancora a recuperare pienamente i livelli del 2019, quando i visitatori delle città d’arte erano stati 44 milioni, l’aumento conferma comunque la ritrovata vitalità del turismo culturale, che già nei primi 5 mesi del 2022 ha registrato un totale di 30,3 milioni di pernottamenti.

Una buona notizia non solo per le strutture ricettive ma per tutta la filiera del turismo culturale, dai musei ai siti culturali e archeo-logici, dalle guide turistiche alla ristorazione, dai servizi di noleggio e di trasporto fino alle attività commerciali: complessivamente 343 mila imprese e oltre 1,4 milioni di addetti nei set- tori produttivi diretta- mente o indirettamente coinvolti. Anche se evidentemente rimane di stretta attualità la querelle legata ad esempio ai lavoratori stagionali: secondo una stima fatta dal ministro del turismo Massimo Garavaglia, in questo momento, nel nostro Paese, mancano circa 300mila unità.