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Benvenuti a Pietrarsa, uno dei musei più suggestivi d’Europa

Gestito dalla Fondazione FS Italiane delle Ferrovie dello Stato, il Museo Nazionale Ferroviaria di Pietrarsa si trova al confine tra i comuni di San Giovanni a Teduccio, Portici e San Giorgio a Cremano. Il museo occupa quelle che un tempo erano le officine borboniche dove venivano costruite locomotive a vapore, rotaie e materiale rotabile per volere di Ferdinando II di Borbone.
Prima linea ferroviaria in Italia
Era il 3 ottobre del 1839 quando in Italia venne inaugurata la prima linea ferroviaria italiana. L’arduo tragitto, lungo circa 7 km, fu compiuto dalla locomotiva “Vesuvio” che permise di collegare la città di Napoli a quella di Portici.Il primo viaggio su rotaie fu poi seguito da progetti sempre più ambiziosi. Nel 1842 la linea ferroviaria raggiunse Castellammare di Stabia; due anni dopo Pompei, Angri, Pagani e Nocera Inferiore e nel 1846 l’ingegnere Bayard ottenne la concessione per il prolungamento sino ad Avellino.
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa si sviluppa su un’area di circa 36 mila mq. Suddiviso in padiglioni, il museo racconta oltre un secolo di storia ferroviaria a partire dalla famosa locomotiva Bayard. Locomotive a vapore e locomotive elettriche, littorine, preziose carrozze come la numero 10 costruita nel 1929 dalla Fiat in occasione delle nozze di Umberto II di Savoia con Maria Josè del Belgio, e ancora plastici e oggetti di uso comune in ferrovia – un tuffo nel passato, un’occasione per stupirsi ed apprendere, una giornata da trascorrere tutti insieme in famiglia che di certo appassionerà grandi e piccini, soprattutto in vista della possibilità di assistere al viaggio virtuale della mitica Bayard, attrazione multimediale in realtà aumentata che riporta in vita la prima locomotiva d’Italia.
I corpi principali affacciano sul mare. La visita al museo offre, dunque, anche la possibilità di trascorrere qualche ora al mare e fare scatti fotografici da copertina soprattutto all’ora del tramonto. Ad attendere il visitatore all’ingresso la grande statua in ghisa di re Ferdinando II di Borbone.Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa è aperto il mercoledì solo su prenotazione, il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 20.00, il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 16.30, il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 9.30 alle ore 19.30. Il costo del biglietto di ingresso è di 8 euro intero, 5 euro ridotto senza visita guidata; se si desidera la visita guidata il costo del biglietto aumenta solo di 2 euro (10 euro intero, 7 euro ridotto). Queste e tante altre informazioni le trovate anche su I Love Costiera, motore di ricerca che fornisce utili notizie per trascorrere al meglio un soggiorno in Costiera e in generale in tutti i luoghi più belli ed iconici della Campania come i siti archeologici vesuviani, la penisola sorrentina, la costiera amalfitana, i sentieri del Vesuvio, quelli di Monte Faito, le ville vesuviane come Villa Campolieto, Villa Favorita e Villa Signorini solo per citarne alcune e le bellezze della città di Napoli. Inoltre, I Love Costiera offre gratuitamente pratiche guide utili per tracciare un perfetto itinerario di viaggio.