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‘Ragazze sole’, dal teatro al cinema

L’amore, anche se impossibile, diventa a volte l’unico appiglio per scappare da una vita di emarginazione e solitudine. L’incrocio tra mondi ghettizzati, quello dei travestiti e dei carcerati, sognato dalle protagoniste come la via possibile e forse esclusiva per un futuro diverso dal presente vissuto ai margini della società. Questo, lo spaccato di vita raccontato nel cortometraggio “Ragazze Sole”, del regista Gaetano Acunzo, che ha realizzato per la prima volta in assoluto la trasposizione cinematografica di una parte significativa dell’opera “Ragazze sole con qualche esperienza” del drammaturgo napoletano Enzo Moscato. Il cortometraggio ha ricevuto la “Menzione Speciale” al Delhi Shorts International Film Festival 2022 ed è finalista ad Accordi @ DISACCORDI – International Short Film Festival.
Dodici minuti intensi, disegnati nel chiaroscuro della stanza, scenario dell’ultimo pezzo di vita di Grand Hotel e Bolero Film – interpretati rispettivamente dagli attori Davide Cristiano e Angelo Pepe- prima che un evento drammatico segni le loro storie. Sembrerebbe la resa dei conti messa in atto dai loro amanti infuriati per il segreto taciuto, ma c’è qualcosa di più grande a definire i loro destini, qualcosa di inevitabile: il disastroso terremoto del 1980 che segnò la fine di migliaia di vite e contò centinaia di migliaia di feriti e sfollati. Tutto è ambientato a Napoli e ciò che trascina ancor di più il pubblico è proprio il napoletano dei dialoghi, impreziositi con parole cadute in disuso.
Il dramma nel dramma: uno spaccato di vita che, nella Napoli di 40 anni fa più di quella di oggi, era relegato ai bassifondi, o che al calar del sole si palesava nelle strade e nelle piazze sempre meno frequentate. Un’esistenza derisa anche dalle stesse protagoniste, Grand Hotel e Bolero Film, dalla quale volevano scappare.
La corrispondenza alla realtà raccontata in questo cortometraggio è sintetizzata perfettamente in uno spaccato temporale di 90 secondi. Il tempo in cui la violenta scossa di terremoto del 1980 portò i suoi effetti disastrosi a Napoli.
L’opera di Gaetano Acunzo è stata selezionata a “8 & Halfilm Awards”, “Vesuvius International Film Fest”, “CortoDino 2022” ed è in concorso in altri festival dedicati ai cortometraggi.